A Milano vivono oltre 1,3 milioni di persone: più di 211.000 studenti universitari, quasi 1 residente su 5 straniero e altrettanti con più di 65 anni.
Una città ricca di diversità generazionali e culturali, che rende la sfida della digitalizzazione ancora più complessa. Innovare qui significa rendere i servizi pubblici più semplici, formare chi ha meno confidenza con la tecnologia e costruire strumenti capaci di includere generazioni e comunità diverse.
Nel nuovo episodio di W Executive Meets, Layla Pavone - Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano - racconta a Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive, come ha lavorato per un obiettivo chiaro: rendere la trasformazione digitale accessibile a tutta la comunità.
E ora la sfida si sposta sul futuro: intelligenza artificiale, nuove competenze e le sfide del prossimo decennio, con l’ambizione di trasformare l’esperienza di Milano in un patrimonio per l’intero Paese.